|
nømade n.16 Ottobre 2018
|
LA RIPRESA DELLE OSTILITÀ
|
14
|
|
 |
 |
 |
|||||
|
Cliccare sull'immagine per ingrandire o prelevare il file PDF nelle dimensioni originali di stampa cm.79,25 x 53,62 . px.300
|
|||||||
|
Un sistema di rappresentazione grafica dell'arte degli ultimi cento anni può apparire quasi una sfida alla scientificità critica e insieme anche all'irrazionale e multiforme subbuglio che alimenta, converte e confonde i fenomeni. Ma questa mappa, unica nel suo genere, viene proposta solo come il prodotto di un accanito reperimento di dati, e offerta come strumento a supporto della memoria, della cronologia e anche per il piacere visivo che una costellazione fascinosa come quella dell'arte moderna offre all'uomo del nostro tempo.
Per garantirne la leggibilità, minacciata dai rischi dell'accumulo, ho lavorato su tre direttrici: l'area geografica (le dodici "piazze" più importanti nel mondo); la scansione in verticale degli anni, con evidenza dei decenni e dei due conflitti; e infine, in orizzontale, il succedersi dei gruppi, delle scuole, delle tendenze, degli "ismi" insomma, dalle grandi, notissime avanguardie storiche fino ai raggruppamenti più transitori e meno noti ma dei quali comunque la critica e le storie dell'arte moderna si sono occupate riservando loro spazio e citazioni. I colori, usati come non pedante criterio di identità (vedi in legenda) definiscono con margini necessariamente molto ampi i vari linguaggi. |
Per un'anagrafe il più possibile corretta, date le molte imprecisioni e ambiguità dei testi consultati, i controlli sono stati snervanti; come l'esperto e anche il semplice appassionato sanno, se esiste quasi sempre la data di nascita di un gruppo non altrettanto può dirsi per il suo atto di estinzione: agonie lunghissime, talora.
Altre cose, per suo conto, il lettore scoprirà nella mappa. E potrà scriverci, rilevando imperfezioni, se sarà dotato di acume, spirito critico e documenti probanti, per una successiva edizione. Quanto all'interpretazione dei colori, suggerisco ovviamente un margine di tolleranza ampio quanto la reale molteplicità delle differenze e modulazioni e gradazioni degli scarti all'interno di ogni settore. Con un numero di voci cosi elevato (oltre duecento) in un lavoro del genere il problema di essenziali e fondamentali denominatori comuni - i colori, in questo caso - diviene risolvibile solo come si e fatto. [Franco Gentilucci] Nota dell'editore Questo curioso grafico è opera di Franco Gentilucci e non della Redazione di Flash Art. Decliniamo pertanto ogni responsabilità per errori ed omissioni. Il grafico vuole rappresentare una divertente sintesi degli ultimi ottanta anni di arte nel mondo, non ha nessuna pretesa di scientificità. Può essere di aiuto sul piano didattico come qualunque altra tavola sinottica. Niente di più, ma è gia molto. [Giancarlo Politi] |
||||||
|
MAPPA DELL'ARTE . nel secolo 1883-1983 |
Franco Gentilucci . 1986 | |||